16 gennaio, II acconto “differito” alla cassa

Il 16 gennaio 2024 è l’ultimo giorno utile per il versamento del II acconto Irpef per le persone fisiche titolari di partita IVA che hanno optato per il differimento del pagamento dell’imposta.

Si ricorda che le persone fisiche titolari di partita IVA potevano optare per il differimento, con riferimento al periodo d’imposta 2022, soltanto in presenza di ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro (indicati nel modello Redditi PF 2023).

Il secondo acconto differito al 16 gennaio può essere versato in unnica soluzione o in 5 rate di pari importo.

L’Agenzia delle Entrate con la Circolare 31e del 9 novembre 2023 ha evidenziato che: “le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a centosettantamila euro, effettuano il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL, entro il 16 gennaio dell’anno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui all’articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241»”.

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